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Parliamo di Antiquariato

Quando si parla di antiquariato, si fa riferimento alla conservazione di oggetti e arredi appartenenti ad epoche passate.

L’antiquario è colui il quale è preposto, grazie al suo bagaglio culturale e di esperienza, al delicato compito di selezionare e catalogare con cura mobili, oggettistica, stampe, incisioni, dipinti e cornici. Allo stesso modo, egli è in grado di accompagnare e tutelare chi, per passione e curiosità, decida di avventurarsi nell’affascinante mondo delle antichità.

Gli oggetti e gli arredi d’antiquariato si contraddistinguono per una serie di caratteristiche: oltre l’età, per essere definiti antichi, è necessario valutarne la provenienza, la rarità, la perizia di esecuzione, i materiali che li compongono e il senso di armonia delle proporzioni che li definiscono. In ogni caso, un oggetto antico deve essere stato realizzato esattamente nello stile proprio della sua epoca. Ad esempio: un cassettone apparentemente di linea Carlo X risalente agli anni Sessanta del ‘900 è solo una copia di un autentico arredo della prima metà dell’800; un candeliere in stile vittoriano realizzato oggi è solamente una riproduzione dei quei pezzi pregiati inglesi dell’800. L’originalità e l’autenticità sono dunque imprescindibili valori nella definizione degli arredi di antiquariato.

Ad accostarsi al grande mondo dell’antiquariato compare il modernariato (o vintage). Infatti, se con il termine antiquariato ci riferiamo a quegli oggetti che abbiano almeno 100 anni di vita, con il termine modernariato si è soliti individuare oggetti che risalgano all’ultimo secolo. Questi ultimi abbracciano stili più recenti e che, nell’immaginario collettivo, risultano vicini all’arredamento contemporaneo. Tra i più ricercati ed apprezzati vanno di certo citati i prodotti dell’art decò, uno stile collocabile tra gli anni ’20 e gli anni ’40 del XX secolo. Ricercati e preziosi, questi oggetti risultano contraddistinti dalla scelta di linee geometriche e simmetriche e dall’uso di materiali come il vetro, il bronzo e i legni pregiati.

Da sempre l’umanità è stata attirata dalla storia e l’antiquariato è bellezza, eleganza, arte e maestria risalente ai tempi passati. I nobili romani adornavano i propri giardini con statue provenienti dall’antica Grecia e, dopo di loro, in tutte le epoche, le classi abbienti si sono circondate di oggetti simbolo delle bellezze del passato.

Il fascino dei mobili d’antiquariato e dell’oggettistica d’epoca continua ancora oggi a catturare l’attenzione delle persone più attente e raffinate.

I migliori architetti e i più bravi arredatori, alla ricerca di un tocco di eleganza e unicità, spesso utilizzano questi arredi per arricchire anche ambienti contemporanei di storia, cercando l’equilibrio tra bellezza e praticità, utilità ed eleganza, e permettendo al fascino dell’arredo d’epoca di fondersi con la realtà abitativa attuale, donandole calore e carattere.

Il valore economico degli oggetti di antiquariato è calcolato in base a più variabili. È fondamentale il rapporto tra domanda e offerta, ma incidono anche altre componenti come lo stato di conservazione, i materiali usati, la tipologia di lavorazione e, per alcuni casi, la celebrità di chi li ha realizzati.

Bisogna comunque specificare che tale valore è influenzato spesso anche dalla moda del momento. Se ne deduce dunque che costo e valore non sempre coincidono quando si parla di arte.

Anche gli interventi di restauro, spesso necessari per un’accurata conservazione, contribuiscono alla valutazione complessiva degli arredi antichi: l’oggetto possiede ancora tutti i pezzi originali? É già stato restaurato? Se un mobile possiede meno del 30% di parti sostituite è considerato antiquariato autentico, altrimenti il suo valore di mercato cala notevolmente.

Ecco dunque, in conclusione, alcuni punti fondamentali da osservare per poter comprendere il vero valore dell’antiquariato e del modernariato:

– la provenienza e l’epoca di realizzazione
– la tecnica di costruzione e le particolari lavorazioni
– i materiali utilizzati
– lo stato di conservazione e gli eventuali interventi di restauro subiti
– l’autenticità, ossia se tutte le caratteristiche fin qui elencate confermino l’originalità del singolo pezzo che non si riveli invece solo una copia in stile.

Resta chiaro però che la preparazione, la professionalità, lo studio costante, l’esperienza e la competenza degli attenti antiquari siano, senza dubbio, un importante riferimento di cui avvalersi per la valutazione e la scelta dei migliori oggetti e arredi d’antiquariato e modernariato.

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