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L’arredamento d’antiquariato all’interno delle case contemporanee

Nell’osservare le abitazioni di oggi, è evidente il desiderio di vivere in ambienti sempre più minimalisti, caratterizzati da colori freddi e da un profondo senso del razionale.
Gestire gli spazi in maniera utile, puntando all’ordine, è, di certo, un efficace modo di abitare le case contemporanee ma è sicuramente necessario assegnare ad esse anche un’impronta personale e unica, che dia quel senso di accoglienza che negli arredamenti moderni, a volte più simili ad istallazioni, sembra quasi scomparire.
Un’ottima soluzione per questa esigenza deriva dall’utilizzo di oggetti d’epoca. Proviamo ad immaginare una soluzione per questa esigenza, tentando di far dialogare antico e moderno, arricchendo le contemporanee linee architettoniche con il tocco sofisticato che l’antiquariato riesce a dare.
L’ingresso di un mobile antico in una casa minimal contribuisce ad arricchire il contesto. È quel tocco che fa la differenza ed aiuta ad ingentilire anche gli ambienti più rigorosi.
Il dialogo tra antico e moderno impreziosisce entrambi: enfatizza il minimal e sdrammatizza l’oggetto d’epoca. Abbinare concetti diversi come antico e moderno, può sembrare un’impresa difficile ma, grazie ad alcune regole base, tutte le case possono arricchirsi con la storia e la cultura che l’antiquariato porta con se. Per non sbagliare nelle scelte, le regole principali sono 3:

– controllare le proporzioni

– valutare i colori

– scegliere stili e finiture

PROPORZIONI
Può sembrare strano ma non sempre su una parete grande si può collocare un mobile grande. È importante prendere in considerazione tutte le linee conduttrici dell’ambiente. Un mobile antico di grandi dimensioni ha carattere e per valorizzarlo è necessario guardarlo da una certa prospettiva. Se la parete è grande e la stanza è poco profonda, meglio giocare con una coppia di mobili antichi più piccoli, che si inseriranno in maniera discreta contribuendo a rendere l’ambiente particolare. Rimane indiscutibile che, ove possibile, la presenza di una grande credenza antica o di un cassettone d’epoca, sia una splendida soluzione per la capienza di questi oggetti. Contestualizzarli al meglio, permette di usufruire della loro valenza pratica, godendo, contemporaneamente, del loro fascino senza tempo.

COLORI
Negli ambienti moderni, la tinta base è il bianco, abbinato spesso a colori freddi. Probabilmente ciò è motivato da una ricerca di luminosità che a volte manca in case con dimensioni sempre più ridotte e collocate in condomini ravvicinati. Il bianco delle pareti diviene così un punto di forza, uno sfondo perfetto per accogliere gli oggetti antichi,  permettendo ai legni dai colori caldi di esprimersi al meglio. Il ciliegio, il noce biondo, il castagno e il bois de rose esprimono solarità con le loro tonalità dorate e contribuiscono a personalizzare stanze precostruite come ambienti da catalogo. Naturalmente parliamo dell’impatto che solo un mobile antico, ovviamente ben restaurato, riesce a dare. Attenzione, perciò, alle vernici moderne. Queste, infatti, sui legni creano un film asettico che opacizza la luminosità e il carattere del mobile antico. L’antiquariato ha il suo valore e la sua dignità nelle tinte vergini dei legni. Colorare oggi un mobile di autentico antiquariato è come truccare male un’elegante signora. Voi lo fareste?

STILI E FINITURE
Come scegliere lo stile giusto per ogni ambiente? La scelta di inserire un mobile antico è spesso il tocco conclusivo nell’arredamento di una casa, perciò non deve stravolgere ma abbellire. I piccoli tavoli francesi Napoleone III, dalle linee curve e dagli intarsi delicati, sono perfetti negli ambienti minimalisti, all’interno dei quali trovano un’idonea collocazione anche oggetti dorati come console, poltrone o grandi specchiere che contribuiscono ad illuminare le stanze altrimenti opache e anonime. Per chi volesse mantenere comunque uno stile più regolare e legato alla contemporaneità, lo stile Biedermeir, geometrico e lineare, assolve bene questo compito. I mobili antichi scuri, lucidati a tampone, per la loro forte personalità trovano un’ottimale posizione all’interno di ambienti di rappresentanza come sale o studi. Uno stile come il vittoriano, in camera da letto, avrà la capacità di esprimere una passionalità che il mobile moderno non riesce a comunicare. Lo stile edoardiano, lineare e pulito con le sue belle venature e le filettature a contrasto di colore, riesce a dare calore a soggiorni e zone living. I mobili italiani, realizzati con l’utilizzo del bel noce, comunicano forza. I tavoli dell’Ottocento, anche abbinati a sedie moderne, all’interno delle ampie cucine abitabili, oggi estremante diffuse, esprimono perfettamente il senso più profondo di famiglia e convivialità.

Per ogni stanza delle vostre case esiste il mobile di antiquariato più giusto. Forse non è semplice ma i negozi di antiquariato sono una miniera di idee da cui attingere grazie alla professionalità dei più esperti tecnici del settore.

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